Sono d’accordo con la maggior parte delle cose che si trovano scritte nel libro di Patrizio Gonnella e trovo davvero riuscita la formula del lemmario, utilizzata dall’Autore per indagare il tema della tortura, alla luce di molte “parole chiave” che ne scandiscono l’universo.
Il libro si apre con la dignità umana e si chiude con la sovranità dello Stato. La prima è il bene pregiudicato dalla tortura, l’ultima è quella che attraverso la tortura si cerca di riaffermare. Quasi che la sovranità dello Stato, in larga parte pregiudicata sul piano economico e politico, cerchi di riaffermarsi sul piano punitivo, mostrando i muscoli – scrive Gonnella – ovviamente a scapito delle libertà individuali e della dignità umana...